Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di due locali ad uso deposito, a piano seminterrato, facenti parte dell’edificio residenziale sito in Lecce (Le), Via De Jacobis n. 53/b. Trattasi di due ampi locali deposito, collegati tra loro, con varie tramezzature interne e servizi igienici. Sono ubicati al piano seminterrato di un fabbricato condominiale, con accesso dal lato rampa che accede ai garage. Trattandosi di locali deposito hanno altezze diverse, da 2,25 a 3,00 ml, e non tutti i vani sono areati e finestrati. La superficie lorda coperta rilevata risulta pari a circa 850 mq. Identificati in catasto: - fabbricati: foglio 259, mappale 2686 subalterno 13, categoria C/2, classe 3, superficie catastale 541 mq, posto al piano S1 - rendita: € 1.827,02; - fabbricati: foglio 259 mappale 2686 subalterno 14, categoria C/3, classe 3, superficie catastale 306 mq, posto al piano S1 - rendita: € 1.446,08. PRATICHE EDILIZIE: Licenza edilizia n. 175 del 14/11/1976 per lavori di: intero fabbricato. Concessione Edilizia rilasciata in data 14/11/1976. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: Sono state riscontrate le seguenti difformità: Per il fabbricato in questione non è stato possibile reperire la documentazione riguardante la concessione edilizia n 175 del 1976; pertanto, ad oggi, non è possibile confrontare l'immobile realizzato con quanto autorizzato. Va precisato però che alla data di redazione dell'atto di compravendita immobiliare, e precisamente al 03/07/1989, si dichiarava che il fabbricato non aveva subito opere tali da richiedere licenze edilizie o concessioni. Alla data odierna, dal confronto con le planimetrie catastali, si evidenziano lievi modifiche interne con parziali spostamenti di tramezzature. E' pertanto necessaria la regolarizzazione delle modifiche rilevate, se pur trattasi di modifiche interne a vani deposito al piano seminterrato di un edificio condominiale, regolarizzabili mediante accertamento di conformità, nel rispetto dell'art. 36 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. CONFORMITA’ CATASTALE: Sono state riscontrate le seguenti difformità: Il fabbricato risulta parzialmente difforme rispetto alla planimetria catastale. Si tratta di lievi modifiche con parziali spostamenti di tramezzature interne regolarizzabili mediante la rielaborazione della planimetria catastale.